Il sistema di accumulatori per fotovoltaico consiste in un insieme di batterie che conservano l’energia prodotta in eccesso e non immediatamente consumata. In questo modo si garantisce una continuità di erogazione, anche quando i moduli non producono come di notte o in caso di maltempo.
Gli accumulatori per fotovoltaico consentono, dunque, di non usare la corrente della rete pubblica.
Esistono due tipologie di batterie per accumulo fotovoltaico al litio necessarie a stoccare l’energia:
Cosa succede quando non si utilizza tutta l’energia prodotta dal sistema fotovoltaico? Oppure, come evitare di usare la corrente della rete pubblica se durante la notte i moduli non producono elettricità?
Per questi due quesiti esistono due valide risposte.
La prima è lo scambio sul posto: se durante il giorno il sistema fotovoltaico produce più energia di quella necessaria, l’eccesso verrà immesso nella rete pubblica, ricevendo un credito che andrà a compensare il costo dell’energia prelevato dalla rete pubblica quando i pannelli solari non producono.
La seconda soluzione è data dall’installazione di un sistema di accumulo fotovoltaico: le batterie permettono di conservare l’energia elettrica prodotta in eccesso dal sistema. Questa energia potrà essere consumata di notte o nelle giornate molto nuvolose, quando i pannelli fotovoltaici non riescono a generare la quantità di corrente sufficiente a coprire il fabbisogno energetico della casa.
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Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ammette l’installazione di batterie di accumulo purché siano rispettate alcune configurazioni:
Monodirezionale lato produzione
Bidirezionale lato produzione
Bidirezionale post-produzione.
Nei primi due casi le batterie devono essere messe tra l’impianto fotovoltaico e l’inverter, cioè prima del contatore di produzione dell’energia.
Nel caso 3) gli accumulatori vanno installati dopo l’inverter.
Si parla di accumulo monodirezionale quando le batterie sono caricate dal solo impianto fotovoltaico; bidirezionale quando possono essere ricaricate anche dalla corrente della rete pubblica.
Gli accumulatori possono essere collocati indifferentemente all'interno o all’esterno dell'abitazione.
Per risparmiare occorre che l’energia utilizzata sia quella prodotta dall’impianto fotovoltaico e, in particolare, gli elettrodomestici è meglio che funzionino a pieno regime durante il giorno, mentre il sistema è in funzione. Alla sera, invece, intervengono le batterie che permettono di usare la corrente accumulata.
Grazie agli accumulatori di energia per fotovoltaico, se si fa attenzione ai consumi, si possono addirittura azzerare i costi energetici della bolletta.
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